Paola Alborghetti
Eckehard Fuchs
Valerio Gaeti
Yari Miele
Ulrike Mundt
Alberto Mugnaini
Rifrazioni
a cura di Misztal v. Blechinger Fondation
Mirad'or
Comune di Pisogne
12 agosto – 3 settembre 2023
Inaugurazione 12 agosto ore 18.30
Rifrazioni
“Il paesaggio, che è quello che viviamo ogni giorno, è noi, dentro di noi. Siamo metafora della trasparenza e del riflesso, proiettati nell'opera. L'introspezione, il fluttuare libero del pensiero e delle sensazioni, la naturale immersione nel paesaggio, tutto questo che è onestà della vista e dell'anima si traduce nell'elemento sottile della luce. Luce, simbolo di tutto: del materiale e dell'immateriale. La luce che permette di immaginare uno spettro infinito di colori, che riflette e permette di vedere sotto diversi punti di vista la concretezza della realtà, lei che si svela rispecchiandosi sugli elementi urbani del quotidiano. Il Mirad'Or: uno specchio sull'acqua, rifrazioni possibili di un mondo a noi vicino ma che attraverso l'elemento luce si spiega sotto diverse forme; un pesce che è mobile che è scultura, totem che fungono da reticolo alla vista lago, esseri sculturei fatti con uno dei materiali più conosciuti e sfruttati (la plastica) che guardano ad una nuova vita, spettri bidimensionali che come caleidoscopi ricordano la bellezza del libero mondo della percezione, finestre indicatrici di una fine solo fisica e apparente che in realtà ci mostrano le infinite possibilità della visione.”
Paola Alborghetti
Paola Alborghetti: dalla serie «between realities», acrilico su tela, 40x50cm, 2022
Paola Alborghetti
Paola Alborghetti nasce nel 1975 a Besana Brianza,
Milano. Dal 1998 al 1999 frequenta il corso di tecniche pittoriche presso la Civica Scuola del Castello di
Miano. Dal 2002 al 2006 frequenta l’Accademia di
Belle Arti di Brera, Milano, indirizzo decorazione. Nel
2003 trascorre 6 mesi di studio presso l’Accademia di
Belle Arti di Dresda, Germania. Nel 2006 si diploma in
Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Ha organizzato e partecipato a diversi programmi di
residenza per artisti sia in Italia che all’estero.
Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive
in Europa (Germania, Francia, Italia, Repubblica Ceca,
Polonia) in Giappone (Tokyo).
Vive e lavora tra l’Italia e la Germania
Eckehard Fuchs: « inner perspective », xilografia e olio su legno, 120x 120cm, 2023
Eckehard Fuchs: «meandro I/IV» , xilografia su legno, 80×80 cm, 2023
Eckehard Fuchs
Eckehard Fuchs nasce nel 1975 a Francoforte,
Germania. Dal 1996 al 1999 studia grafic design a
Darmstadt e dal 1999 al 2003 frequenta l’Accademia
di Belle Arti di Dresda Qui nel 2003 si diploma e dal
2003 al 2005 ottiene un master in pittura.
Ha organizzato e partecipato a diversi programmi di
residenza per artisti sia in Italia che all’estero.
Ha esposto in diverse mostre personali e collettive
in musei e gallerie in Europa (Germania, Polonia,
Repubblica Ceca, Francia, Italia,) in Giappone e USA
(New York).
Vive e lavora tra l’Italia e la Germania.
Valerio Gaeti: «Uomo riccio», legno di tiglio policromo, 105 x 80 x 36 cm, 1984
Valerio Gaeti: «Mobile con oggetti»,
legno di robinia e midollino, 180 x 75 x 30 cm, 1990
VALERIO GAETI
Valerio Gaeti scultore, di origini mantovane, si
trasferisce giovanissimo a Cantù (Como) dove
frequenta l’Istituto Statale d’Arte e ha tra gli insegnanti
Giuliano Vangi.
Nel 1974 termina gli studi artistici all’Accademia di
Belle Arti di Brera con Alik Cavaliere.
Alla ricerca artistica affianca una lunga attività didattica
proprio nelle scuole che lo hanno visto allievo: prima
all’Istituto Statale d’Arte di Cantù, all’Accademia di
Belle Arti di Brera, nel dipartimento di Progettazione
Artistica diretto da Ugo La Pietra e infine all’Accademia
Aldo Galli di Como nel dipartimento di Arti Visive.
Dagli anni settanta ha partecipato a numerose mostre
e fiere in Italia e all’estero tra cui:
a Milano alla Triennale, Biblioteca Sormani, Palazzo
della Ragione, Spazio Oberdan, Università Cattolica,
Miniartextil (Como-Parigi), Museo di Lodz (Polonia),
Museo della grafica (Bilbao), Miart, Fiera di Bologna,
Salone del Mobile, Arte Fiera Verona.
Vive e lavora a Cantù
Yari Miele: serie «Paesaggi», laminati termosaldati, legno policromo,
100 x 150 cm, 2018
YARI MIELE
Yari Miele: Nasce a Cantù (Co) nel 1977. Si laurea in
pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano
nel 2003, dove nel 2000 e nel 2002 segue i workshop
condotti da Carla Accardi, Gilberto Zorio e Corrado
Levi. Dal 2013 è co-direttore di MARS (Milan Artist
Run Space).
Ha esposto sue opere in diverse mostre personali e
collettive in musei e gallerie in Italia (Ancora, Milano,
Bologna, Como, Cosenza, Roma, Torino) e all’estero
(Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Olanda).
Ha partecipato a diversi programmi di residenze per
artisti in italia e all’estero.
Vive e lavora a Cantù.
Ulrike Mundt: «Formstein (schwarz)», rilievo, 2020, MDF, smalto, 40 x 80 x 6 cm,
Foto: Shoobil Galerie, Antwerpe
ULRIKE MUNDT
Ulrike Mundt nasce nel 1976 a Wismar, Germania. Dal
2001 al 2002 studia presso l’Accademia di Belle Arti di
Amsterdam (Rijksakademie van Beeldende Kunsten
Amsterdam) e dal 2003 al 2005 presso l’Accademia di
Belle Arti di Dresda (Hochschule für Bildende Künste
Dresden), Germania. Qui, dopo essersi diplomata in
scultura, dal 2005 al 2007 frequenta il master postdiploma in scultura con l’artista e professore Monika
Brandmeier.
Ulrike Mundt vive e lavora Dresda, Germania.
Alberto Mugnaini: «Specchio degli sguardi ultramarini»,
plastica, garza, resine, cemento, pigmenti, 37 x 39 x 12 cm, 2019
Alberto Mugnaini: «Artibaldo»,
plastica, ferro, resine, cemento, pigmenti, 144 x 29 x 22 cm, 2021
ALBERTO MUGNAINI
Alberto Mugnaini è nato a Pisa. Ha conseguito la
laurea e il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte
all’Università di Pisa. Dal 1994 al 1999 ha vissuto a
New York dove è stato tra i fondatori del laboratorio
di design «New York Works«. Nel 2006 ha dato vita
al progetto «AlbertoAperto«, che prevede progetti
di mostre e di interventi culturali all’interno del suo
studio di Milano. Ha scritto per «La Nazione«, «Il
Giornale dell’Arte«, «Abitare«. Dal 2001 al 2019 è stato
collaboratore di «Flash Art«. Attualmente scrive per
«Artribune« e per «Inventario«. Le sue pubblicazioni,
oltre che l’arte contemporanea, hanno avuto per
oggetto il Manierismo e i rapporti tra arte e scienza.
I suoi lavori di design e scultura sono stati pubblicati
su numerosi giornali e riviste italiani e stranieri (tra
cui «The New York Times«, «NY Arts«, «Wallpaper«,
«Ottagono«, «Elle Decor«, «Casamica«, «Spazio
Casa«, «Casaviva«, «Abitare«, «Class«, «Design
Diffusion News«, «Brava Casa) e sono stati esposti
nei principali musei di Milano quali il Bagatti Valsecchi,
il Poldi Pezzoli e il Design Museum della Triennale.
Vive e lavora a Milano.