BIORITMI
La mostra presenta un’antologia di lavori sull’idea di simbiocene, intesa come affermazione e rispetto di tutte le forme di vita. Le opere indagano lo spazio e l’essere umano nel suo contesto, l’energia del ritmo della natura e la sua influenza sul funzionamento dell’organismo umano, il senso di appartenenza e il legame con l’ambiente.
L’esposizione propone una raccolta di saggi sull’essenza dell’esistenza umana che utilizzano il linguaggio dell’astrazione, del simbolo e della metafora, di grande impatto visivo che colpisce i sensi e ci invita a riflettere su chi stiamo diventando nel mondo contemporaneo e sul nostro futuro nel contesto del cambiamento climatico e dell’alba dell’era del transumanesimo.
La mostra è si inserisce all’interno del progetto “Pisogne borgo d’arte contemporanea”, con la direzione scientifica e artistica rispettivamente di Flaminio Gualdoni e Marco Lagorio. Come il culmine di una residenza d’artista privilegia la comunicazione attraverso la cultura e che inaugura una cooperazione transnazionale a lungo termine tra i circoli creativi polacchi e la regione Lombardia.
La mostra sarà visitabile, con ingresso gratuito,
al Mirad’Or : venerdì 18.00-22.00
sabato e domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 – e dalle 18.00 alle 22.00;
alla Chiesa di Santa Maria della Neve:
tutti i giorni, festivi inclusi, dalle ore 10.00 alle 18.00
MARLENA PROMNA
Born in 1980, Polish painter, draftswoman, academy professor. Graduated from the Eugeniusz Geppert Academy of Art and Design in Wroclaw in 2007 and from the Jan Długosz Academy in Częstochowa in 2004. Habilitated doctor in the field of art. From 2010 to 2022, she co-headed the 6th Drawing Studio, and since 2023, she has independently led the 2nd Drawing Studio at the Faculty of Painting of Wroclaw Academy. Author of numerous solo and group exhibitions in Poland and abroad e.g.: Untold Stories, Museum of Art in Cluj- Napoca, Romania (2024), Barragan’s Garden, Kampus Hybernská, Prague, Czech Republic (2019), Limited Vision Art Trace Gallery, Tokyo, Japan (2018), Permeation, Museum of the Academy of Fine Arts Tianjin, China (2018), Wrocław now!, The National Art Museum of Moldova, Chisinau, Moldova (2016). Manager and curator of international art projects, workshops and exhibitions e.g.: 14th Geppert Competition for Young Polish Painters, BWA Wroclaw (2023), Figurama – eleven editions of the artistic and scientific project International Review of Figurative Student Drawing (2012-2024), Drawing Connections – an artistic and scientific project with the Department of Art & Art History, CoA+A, UNC Charlotte, USA (2020), Labyrinth – an artistic and scientific project and student exchange realized with the Accademia Di Belle Arti di Roma, Italy (2016). Winner of the awards: 2021 Exhibition of the Year 2020 ZPAP Wrocław for the exhibition “Natural Garden” in the Museum of Architecture in Wroclaw, 2023 Award of the Ministry of Culture and National Heritage “Meritorious for Polish Culture”.
A permanent characteristic of her creation is synthesis and painting matter. It combines various, often extreme areas of explorations, where expressed in the area “between” geometry and bioform, abstraction and figuration, metaphor and literalism.
Nata nel 1980 in Polonia, pittrice, disegnatrice e docente universitaria. Diplomata all’Accademia d’Arte e Design Eugeniusz Geppert di Breslavia nel 2007 e all’Accademia Jan Długosz di Częstochowa nel 2004. Dottore abilitato nel campo dell’arte. Dal 2010 al 2022 è stata co-direttrice del 6° corso di Studio di disegno e dal 2023 dirige autonomamente il 2° corso di Studio di disegno presso la Facoltà di pittura dell’Accademia di Breslavia. Autore di numerose mostre personali e collettive in Polonia e all’estero, come ad esempio: Untold Stories, Museo d’Arte di Cluj- Napoca, Romania (2024), Barragan’s Garden, Kampus Hybernská, Praga, Repubblica Ceca (2019), Limited Vision Art Trace Gallery, Tokyo, Giappone (2018), Permeation, Museo dell’Accademia di Belle Arti di Tianjin, Cina (2018), Wrocław now!, The National Art Museum of Moldova, Chisinau, Moldova (2016). Manager e curatore di progetti artistici internazionali, workshop e mostre, tra cui: 14° Concorso Geppert per giovani pittori polacchi, BWA Wroclaw (2023), Figurama – undici edizioni del progetto artistico e scientifico International Review of Figurative Student Drawing (2012-2024), Drawing Connections – un progetto artistico e scientifico con il Department of Art & Art History, CoA+A, UNC Charlotte, USA (2020), Labyrinth – un progetto artistico e scientifico e uno scambio di studenti realizzato con l’Accademia Di Belle Arti di Roma, Italia (2016). Vincitore dei premi: 2021 Mostra dell’anno 2020 ZPAP Wrocław per la mostra “Giardino naturale” nel Museo di Architettura di Wroclaw, 2023 Premio del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale “Meritevole per la cultura polacca”.
Caratteristiche permanenti della sua creazione sono la sintesi e la materia pittorica. Combina varie aree di esplorazione, spesso estreme, dove si esprime nella zona “tra” geometria e bioforma, astrazione e figurazione, metafora e letteralismo.
TOMASZ PIETREK
Born in 1980, Polish draftsman, printmaker, interdisciplinary artist, academy professor. Graduated from the Eugeniusz Geppert Academy of Art and Design in Wrocław in 2007. Habilitated doctor in the field of art. Runs the Poster Studio at the Faculty Graphics and Media Art Department of Wroclaw Academy. Art director of FORMAT Art Magazine from 2010 to 2023. Author of numerous solo and group exhibitions all over the world: ’International Print Triennial in Krakow’, Poland (2021); The Museum of Modern Art, Toyama, Japan (2021); Kampus Hybernská 4, Prague, Czech Republic (2021); Poster Museum, Wilanów, Poland (2017); Memorial Museum, Mons, Belgium (2016); Print Art Museum, Guanlan, China (2015); Künstlerforum, Bonn, Germany (2013); La Galleria Pall Mall, London, UK (2011); National Taiwan Museum, Taipei, Taiwan (2008). Winner of the awards: 2021 Award of Excellence, ’Best of Print News Design’ Society for News Design, for the cover of FORMAT No 85, USA, 42nd Edition Creative Competition; Honorable Mention for the covers of FORMAT, ’The Best Polish Press Covers GrandFront 2016’, 2015’, 2014’, 2013, Polish Chamber of Press Publishers; 2013 Honourable Mention, ’23rd Biennial of Polish Poster in Katowice’, BWA Contemporary Art Gallery; 2012 BBK art grant, Leipzig, Germany, 6th Lithographic Symposium; 2009 Third Prize, the ’2nd International Triennial of Print and Drawing’, Bangkok, Silpakorn University, Thailand; 2007 Bronze Medal, ’12th International Miniature Print Biennial, Ostrów Wielkopolski.
The center of interest in his creations is the human being with its emotions and experiences. The artist builds coherent and expressive psychological portraits, through synthetically captured expressions of personality, discovering the “masks” behind which hides what is true in man.
Nato nel 1980 in Polonia, disegnatore, stampatore, artista interdisciplinare e professore d’accademia. Laureato presso l’Accademia d’Arte e Design Eugeniusz Geppert di Breslavia nel 2007. Dottore abilitato nel campo dell’arte. Dirige il Poster Studio presso la Facoltà di Grafica e Media Art dell’Accademia di Breslavia. Direttore artistico di FORMAT Art Magazine dal 2010 al 2023. Autore di numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo: “International Print Triennial in Krakow”, Polonia (2021); Museo d’Arte Moderna di Toyama, Giappone (2021); Kampus Hybernská 4, Praga, Repubblica Ceca (2021); Poster Museum, Wilanów, Polonia (2017); Memorial Museum, Mons, Belgio (2016); Print Art Museum, Guanlan, Cina (2016, 2015); Künstlerforum, Bonn, Germania (2013); La Galleria Pall Mall, Londra, Regno Unito (2011); National Taiwan Museum, Taipei, Taiwan (2008). Vincitore dei premi: 2021 Award of Excellence, 'Best of Print News Design’ Society for News Design, per la copertina di FORMAT n. 85, USA, 42° Edizioni Creative Competition; Menzione d’onore per le copertine di FORMAT, 'The Best Polish Press Covers GrandFront 2016′, 2015′, 2014′, 2013, Polish Chamber of Press Publishers; 2013 Menzione d’onore, “23a Biennale del manifesto polacco a Katowice”, BWA Contemporary Art Gallery; 2012 BBK art grant, Lipsia, Germania, 6° Simposio litografico; 2009 Terzo premio, “2a Triennale internazionale di stampa e disegno”, Bangkok, Silpakorn University, Tailandia; 2007 Medaglia di bronzo, “12a Biennale internazionale di stampa in miniatura, Ostrów Wielkopolski”.
Al centro delle sue creazioni c’è l’essere umano con le sue emozioni ed esperienze. L’artista costruisce ritratti psicologici coerenti ed espressivi, attraverso rappresentazioni delle personalità catturate sinteticamente, svelando le “maschere” dietro le quali si nasconde ciò che è reale nell’uomo.
PRODOTTO UMANO - I MORPHEON DI TOMASZ PIETREK
Oggetti umanoidi delle dimensioni di un essere umano sono stati creati per fusione. La loro pelle (lamina industriale, sottoposta a trattamento termico a una temperatura di cinquecento gradi Celsius) si è indurito e assomiglia al marmo, facendo un riferimento diretto alle sculture antiche. Si potrebbe dire: che epoca, tali sono i suoi monumenti. I Morpheon sono leggeri, perché sono vuoti all’interno. Sono costituiti solo dalla loro superficie di lamina. Questa rinuncia a qualsiasi “contenuto” conferisce loro un vantaggio immediato: la mobilità e l’ubiquità. Possono partecipare a una discussione sugli stati emotivi (pericolo e perdita) provati dall’uomo contemporaneo in un mondo in cui è arrivato a esistere separatamente dalla natura e dalle sue manifestazioni. L’artista si interroga sul futuro. Su quello che è attualmente il nostro ambiente naturale. Su ciò che sarà il postumano, o forse su ciò che il postumano è già – una creazione della singolarità del marketing. Il consumatore ideale senza cervello, le cui ambizioni, piani e aspirazioni sono formattati dal mercato.
Gallery
Museo Mirad’Or
TRA SEGNO E METAFORA - LA BIOFORMA DI MARLENA PROMNA
L’intuizione pittorica di Marlena Promna prevede la creazione di forme espressive attraverso l’influenza del colore. I suoi dipinti hanno un contesto fortemente emotivo e colori naturalmente caldi e scintillanti. Strati applicati con precisione di innumerevoli punti e macchie increspate sono disposti in vasti mondi pieni di bellezza visiva. L’immaginazione dello spettatore attento – come il modulo percettivo di una rete neurale – elabora i dati osservati e fa emergere una forma dai singoli pixel. Il bisogno più umano è quello di assimilare un simbolo. E sebbene l’immagine sia astratta, la disposizione dei punti e della luce permette all’occhio di percepire un segno – l’Albero – un simbolo di unione con l’universo. Vita e sopravvivenza. L’intimo legame tra uomo e natura. Nel progetto Bioritmi, questo simbolo risuona forte. È la quintessenza del naturale